Champagne Bernard Figuet
Champagne
Saulchery
L’origine del nome FIGUET risale al 1436, Robert Figuet, il fondatore della Maison, nato nel 1910 durante il periodo delle guerre, si unì a Raymonde Bédel. Entrambi possiedono alcuni terreni viticoli, ma solo nel 1947 hanno iniziato a produrre il loro champagne in due botti di rovere e a produrre 500 bottiglie all’anno. Prendono così lo status di Récoltant-Manipulant e saranno i pionieri nella regione.
Nel 1960, il figlio Bernard si unì a loro in cantina con sua moglie Lydie.
Per 50 anni padre e figlio hanno acquistato, commerciato e piantato viti, l’azienda di famiglia ha continuato a crescere ed oggi conta 14 ettari e vende una quantità annua di 120.000 bottiglie.
Dal 1990 è Eric, nipote di Robert ed enologo laureato, che ha sviluppato le diverse cuvée. L’anno 2019 è segnato dall’arrivo del figlio Maxime che a sua volta scopre il segreto della miscelazione delle diverse Cuvée ed ora lavorano insieme durante le varie fasi della vinificazione.
La tenuta si trova a Saulchery , un piccolo villaggio sulla riva destra della Marna; dispone di una trentina di lotti di terreno con diversa esposizione. La diversità di queste località permette di produrre cuvée di qualità costante grazie ai diversi vitigni tipici dello champagne: Pinot Meunier, Pinot Nero e Chardonnay. Il più antico degli appezzamenti chiamato “Le Faux rû”, con una superficie di 9 are , risale al 1918: le uve di questo vigneto vengono raccolte e selezionate per la produzione della Cuvée Rosé.
L’obbiettivo dell’azienda oggi è quello di sviluppare le proprie annate e garantire così un seguito di qualità ai propri clienti: «Bollicine, colore e palato… La passione si trasmette così e gli uomini della famiglia mantengono il segreto meglio custodito, che è quello di miscelare i diversi vitigni per le loro cuvée».
Dal 2010 la pigiatura e la vinificazione vengono effettuate in una nuova sede che unisce lo spazio alla modernità, due torchi e una cantina con 36 tini in acciaio inox (per una capacità totale di 2.500 ettolitri), L’imbottigliamento o la svinatura avviene solitamente nel marzo dell’anno successivo alla vendemmia, dopo un invecchiamento minimo di 2 o 3 anni, le bottiglie vengono sboccate ed etichettate.