Château de Ferrand
Bordeaux
Grand Cru Classé
Saint-Emilion
La storia della cantina Château de Ferrand ha inizio nei primi anni del 18esimo secolo, il proprietario e fondatore era Elie De Bétoulaud, avvocato, poeta e mecenate, grande amico del re Luigi XIV. Con lo scopo di ricreare l’atmosfera del palazzo di Versailles fece costruire e fondò Chateau De Ferrand, articolato tra varie stanze, tunnel e ettari di terreno; tramandato per generazioni fino al 1978.
In questo anno il barone Bich acquistò la proprietà Château de Ferrand, che nonostante la sua morte poco dopo rimase di proprietà della famiglia ed della ancora oggi della proprietaria Pauline Bich Chandon-Moët insieme al marito Philippe Chandon-Moët. Insieme gestiscono questo Chateau con ambiziosi progetti, infatti dal 2010, il castello di Ferrand è stato sottoposto a importanti lavori; Il vigneto viene ristrutturato, reimpiantato dopo un accurato studio ampelologico dei suoli e un adattamento dei vitigni al terroir. I metodi di coltivazione vengono ridisegnati così come gli edifici vitivinicoli; le cantine vengono ammodernate, i tini moltiplicati e adattati per consentire la migliore gestione degli appezzamenti.
Nel 2012 l’impegno della famiglia ha dato i suoi frutti: Ferrand è diventato un Saint-Émilion Grand Cru Classé. La proprietà oggi si estende per 42 ettari totali di cui 32 vitati sotto la denominazione e classificazione Saint-Émilion Grand Cru Classé, i vitigni coltivati sono: Merlot 70%, Cabernet Franc 29% e Cabernet Sauvignon 1%.
La proprietà ha una densità d’impianto di 8.300 piante/ettaro che si poggiano su terreni unici, composti da 4 differenti strati:
- terreni bruni argillosi-calcarei con rocce (ricco di fossili e calcare) che appare tra 0,3 m e 1,2 m sottoterra.
- terreni bruni argillosi-sabbiosi con rocce (ricco di fossili e calcare) che appare tra 1,2 m e 2 m sottoterra.
- terreni bruni calcarei su marne compatte (molassa terziaria, ricco di carbonato).
- terreni bruni argillosi – sabbiosi con argille sabbiose.
La produzione è incentrata sul rispetto della natura e sullo sviluppo di una produzione sostenibile, dopo la certificazione Terra Vitis (2012) e HVE livello 3 (2018), nel 2021 Ferrand ha ottenuto la norma ISO 14001 che ne supporta l’approccio a favore della tutela ambientale oltre che la totale conversione del vigneto al regime biologico.